Cos’è la Gnatologia

La Gnatologia è la scienza che studia la fisiopatologia dell’apparato stomatognatico e della mascella”. Come definito dall’AIG (Associazione Italiana di Gnatologia). Milano, Ottobre 2001.

L’apparato stomatognatico è costituito dal complesso neuro-muscolare, dall’articolazione temporo-mandibolare, dalla mandibola, dai denti e dal loro parodonto; tali componenti sono tutti finalizzati alle seguenti funzioni:

  • Masticare
  • Parlare
  • Deglutire
  • Mordere
  • Addentare
  • Strappare
  • Incidere
  • Sorridere
  • Respirare
  • Controllare lo stress

 


A chi rivolgersi in caso di problemi o disfunzioni dell’apparato stomatognatico e mascella?

E’ compito dello gnatologo prevenire, intercettare e trattare pazienti con problemi o disfunzioni all’apparato stomatognatico e della mascella.

I sintomi associati alle disfunzioni dell’apparato stomatognatico e della mascella sono talvolta molto chiari e riconducibili in modo inequivocabile ad un problema odontoiatrico. Altre volte i sintomi sono molto meno evidenti ma ugualmente fastidiosi. Spesso in presenza di una sintomatologia sfumata che interessa anche settori diversi da quello odontoiatrico come il collo, l’orecchio, la lingua o addirittura la schiena, il paziente non sa a quale professionista rivolgersi.

Molti sono i professionisti che si interessano di questi problemi:

  • Gnatologo
  • Dentista generico
  • Otorinolarigoiatra
  • Chirurgo maxillo facciale
  • Neurologo
  • Reumatologo
  • Ortopedico
  • Fisiatra
  • Osteopata
  • Chinesiologo
  • Agopuntore
  • Posturologo
  • Ecc.

Ognuno di questi professionisti ha un suo approccio diagnostico e non tutti sono d’accordo sulla eziopatogenesi della malattia. Esistono scuole di pensiero che sostengono la necessità di piani di trattamento molto differenti tra loro.

Esistono così varie correnti o scuole di pensiero che sostengono piani di trattamento a volte molto discordanti.

Il dottor Roberto Masnata ha seguito la scuola del Prof. Slavicek dell’Università di Vienna, dove ha studiato per diversi anni e dove ha conseguito il titolo Post Graduate in Gnatologia.

Questa scuola sostiene che molti disturbi cranio mandibolari siano i relazione alla funzione dentale e che modificando l’occlusione si possibile ottenere un miglioramento della sintomatologia fino alla guarigione completa

Il dottor Vercesi ha conseguito un Master di secondo livello in Gnatologia presso lo Steinbeis Transfer Institut di Berlino con  il Professor Slavicek

 


Moltissime sono le cause, principalmente riconducibili a:

  • Mancanza o perdita di elementi dentari,
  • Instabilità occlusale,
  • Iperattività dei muscoli masticatori,
  • Patologie dell’articolazione temporo-mandibolare,
  • Parafunzioni,
  • Bruxismo,
  • Malocclusioni

 


I sintomi di una cattiva masticazione

Quando denti e mascella non sono correttamente allineati, l’organismo mette in atto una serie di attività compensatorie che rendono possibile lo svolgimento delle funzioni a partire da una situazione di partenza alterata.

La funzione compensatoria è affidata ai muscoli.

Se per qualche ragione i muscoli non riescono a mantenere lo stato di compensazione il sistema entra  in uno stato  disfunzionale e compaiono i sintomi a carico dei denti (usura anomala, ipersensibilità e dolore alla pressione), dell’articolazione temporo-mandibolare (rumori e schiocchi, vertigini, ronzii in zona auricolare spesso associati a dolore), di legamenti e disco articolare (riduzione dell’apertura della bocca e latero-deviazioni),  dei muscoli della testa e del collo (difficoltà alla deglutizione), delle spalle e del tronco, fino ad interessare nei casi estremi anche la schiena e gli arti inferiori.

Tutti questi sintomi delineano un quadro patologico unico presente in letteratura con nomi differenti quali:

  • Disfunzioni cranio mandibolari
  • Disfunzioni temporo mandibolari
  • Disfunzioni articolazione temporo mandibolare
  • Dolori cranio facciali
  • Cefalee muscolo tensive